"La grande delicatezza e la raffinata qualità narrativa e interpretativa delle opere di Drago sono il felice risultato di un paziente lavoro di appropriazione e personalizzazione di stimoli e suggerimenti provenienti dal passato, rivisitati da una forte personalità artistica.

Il segno abbreviato e la pennellata vibrante dai colori  luminosi e vivaci, uniti ad un verismo dei temi che ben si coniuga con un verismo della visione, indicano nell'artista la tendenza verso una ricerca impressionistica di matrice italiana. E' infatti l'impressione che Drago vuole catturare sulla tela, un'impressione, a differenza della corrente impressionista francese, priva di basi teoriche e scentifiche, è di natura eminentemente emotiva. Ne emerge una pittura di grande sensibilità e suggestione, evocativa più che descrittiva, nonostante il fedele e talvolta minuzioso realismo dei soggetti.

E la natura è il grande soggetto di Drago: composizioni di fiori variopinti, cesti di frutta colorata, distese azzurre di acqua e cielo, orizzonti verdi di campi e boschi emergono fulgidi e suadenti dalle tele dell'Artista, evocati da pennellate brevi, da macchie di colore, colore-luce e colore-ombra, accostate in una tessitura apparentemente scomposta ma organicamente organizzata e definita.

Non esistono tratti duri, contorni netti, tagli prospettici inaspettati nella pittura di Drago: tutto è sfumato, morbido, accennato, con vette di puro lirismo. Lo studio è concentrato sugli effetti tonali e sugli effetti luministici e atmosferici del soggetto trattato, nel tentativo di rappresentare al massimo l'intensità luministico-tonale della natura e di cogliere l'incessante mutamento della luce sulle cose. In questa ottica, al contrasto viene preferito il contrappunto cromatico, più adatto alla percezione di ogni minima variazione timbrica e più consono all'impatto emotivo dell'opera.

Il tecnicismo vibrante  e rarefatto di Drago conduce infatti ad un approccio preminentemente sensibile e ad un coinvolgimento emozionale che parte da una visione idilliaca della Natura e dell'uomo, un'Arcadia in cui l'essere umano compare come parte di un tutto, profondamente integrato in un rapporto di compenetrazione con il mondo naturale che lo circonda.

La filigrana estetica delle opere di Drago si costituisce quindi anzitutto di un substrato emotivo e sentimentale che nasce nell'animo dell'Artista e si trasmette nelle sue tele come pittura di grande armonia e serenità spirituale che conforta e commuove ". (Emma Rita Strengacci)

"Calogero Drago rifugge pittoricamente dalle mode contingenti. Ha un suo modo di rendere le immagini - paesaggi con figura - quasi con l'umore di Maestri del passato". (Sabrina Longoni)

"Di fronte alla sua pittura, essenzialmente morbida e sfumata, ciò che più ci conquista, oltre all'intensità luministico-tonale, è la pofonda ed immediata suggestione evocativa". (Bianca Ceriella)

"Dai suoi quadri emerge non solo la bellezza dei panorami, ma anche le emozioni, che i personaggi sullo sfondo trasmettono. I suoi quadri sono uno specchio della Como che fu, ma sono anche lo specchio della morfologia della città con le montagne che si tuffano nel lago e la luce che cambia a secondo delle stagioni. La vera bellezza, dice l'Artista, non è il moderno, ma l'antico. Come il lago che deve sempre restare vivo." (Anna Savini)